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Come ringiovanire il décolleté

Come ringiovanire il décolleté

Come ringiovanire il décolleté

Si fa presto a dire “ringiovanimento del décolleté”, ma prima di occuparsene bisogna capire come e perché questo appare invecchiato. C’è chi presenta una maggiore rugosità della pelle e chi, invece, accusa discromie del colorito. In base al tipo di inestetismo evidenziato, il medico decide quale metodica di medicina estetica adottare. Le opzioni di intervento sono sempre mini-invasive, e riguardano sia trattamenti iniettivi che strumentazioni tecnologiche, le quali abbassano ulteriormente il grado di invasività del paziente.

«Per dare al décolleté un aspetto più giovane, bisogna intervenire sulla perdita di tonicità cutanea che è la vera causa dell’invecchiamento. Con l’età, la pelle vede una progressiva riduzione di collagene, la proteina fibrosa che compone il tessuto cutaneo per il 75%, e che è responsabile della sua compattezza. Quando le fibre di collagene diminuiscono di numero, perdono anche la capacità di sostenere la pelle, che diventa così poco tonica» spiega il dottor Giorgio Astolfi, medico estetico e specialista in Medicina Interna.

Gli ulteriori effetti dell’impoverimento di collagene si ripercuotono sulla qualità della pelle, che risulta più sottile. «Una cute così assottigliata, inoltre, ha la tendenza a “incresparsi”, formando sul décolleté rughe disposte in modo verticale. Spesso le rughe sono conseguenti alla posizione con cui si riposa, soprattutto se si ha l’abitudine di dormire su un fianco» continua l’esperto.

Le soluzioni per ringiovanire il décolleté vanno dai trattamenti iniettivi a base di filler riempitivi a quelli tecnologici effettuati per mezzo di strumentazioni che mirano a rendere più tonica la pelle. Cosa vuol dire? «L’obiettivo non è solo quello di correggere le rughe del décolleté ma anche quello di curare la pelle, facendo sì che il processo di invecchiamento venga rallentato. A tal scopo, ci sono metodiche che stimolano la produzione di collagene, intervenendo sull’origine del problema, cioè il depauperamento qualitativo della pelle. In questo modo si ottiene, inoltre, un ringiovanimento naturale e armonico» precisa il dottor Astolfi.

I trattamenti di medicina estetica per il décolleté

Le soluzioni iniettive

In prima istanza, sul décolleté si possono iniettare vari filler formulati in genere con molecole biocompatibili e bioriassorbibili. Se l’area è segnata da rughe evidenti, si può ricorrere a filler di acido ialuronico dall’azione riempitiva. «Per un risultato gradevole dal punto di vista estetico, è importante utilizzare un tipo di acido ialuronico appropriato per la pelle sottile del décolleté: deve, infatti, integrarsi perfettamente nel tessuto scongiurando il rischio di “cordoni”. L’ideale è un acido ialuronico a medio peso molecolare né troppo fluido né troppo denso, ma lo si valuta bene caso per caso.

Se, invece, più che dalle rughe, il problema è rappresentato dalla perdita di tonicità che rende la pelle avvizzita, si può optare per i filler a base di idrossiapatite di calcio. Si tratta di una sostanza naturale che compone le ossa e i denti che, una volta iniettato nella pelle, fornisce un importante stimolo ai fibroblasti (cellule del derma ndr) a produrre più collagene, più giovane e più forte. L’idrossiapatite di calcio ha così una funzione bioristrutturante che si traduce in una maggiore compattezza della pelle, che diviene così più elastica e più “resistente” alla formazione di rughe e lassità. Viene iniettato nel derma in concentrazioni più o meno diluite, a seconda delle condizioni del paziente».

Gli strumenti tecnologici

A volte i trattamenti iniettivi non bastano a ringiovanire il décolleté. Occorre, quindi, adottare un’azione più strong tramite apparecchiature che si avvalgono di tecnologie avanzate. «L’obiettivo è quello di determinare una sorta di lifting non chirurgico, inducendo nel derma un incremento nella produzione di collagene che si evidenzia, a sua volta, in un miglioramento del tono cutaneo. Tra gli strumenti che permettono tale miglioramento, si segnalano gli ultrasuoni microfocalizzati, le diverse forme di radiofrequenza mono e bipolare o frazionata, e alcuni laser frazionati non ablativi».

Perché i macchinari avanzati ringiovaniscono il décolleté? «Perché inducono un microtrauma al derma che per reazione aumenterà la produzione di collagene. Non solo: un grande ruolo lo gioca il riscaldamento dei tessuti sottocutanei che di solito accompagna tali metodiche. Ebbene, tale riscaldamento determina una contrazione delle fibre collagene già presenti. È ciò che in gergo medico viene chiamato effetto tightening, cioè letteralmente tensionamento: le fibre di collagene vengono “tensionate” per mostrare un décolleté con un aspetto più giovane».

Contro le discromie

Il décolleté non è solo interessato da rughe e lassità cutanea, ma a rovinarne la bellezza può subentrare il danno foto-indotto con lentigo solari e disordini iperpigmentari. Per contrastare le discromie del colorito si possono utilizzare Laser Q-switched oppure peeling chimici associati ad agenti depigmentanti. La valutazione del mezzo strumentale dipenderà dalla profondità delle macchie scure, un elemento che viene osservato tramite appositi strumenti diagnostici.

Come si può vedere, per ringiovanire il décolleté ci sono varie metodiche di medicina estetica, tutte a bassa invasività. Ma spesso, come vale per molti “programmi di cura di sé”, è la sinergia tra i trattamenti a risultare la strategia vincente. Per un risultato più bello e armonico.