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Acido ialuronico: perché si usa a diversi pesi molecolari?

Acido ialuronico: perché si usa a diversi pesi molecolari?

Acido ialuronico a diversi pesi molecolari

Si indica genericamente con il termine al singolare. Ma in realtà dell’acido ialuronico se ne dovrebbe parlare al plurale. Perché, pur restando sempre fedele alla sua struttura chimica, può avere pesi molecolari diversi, ognuno con una distribuzione e un’azione differente sulla pelle. «È questo che interessa in modo particolare il mondo della cosmetica che utilizza l’acido ialuronico nei suoi diversi pesi molecolari, in genere alto, medio e basso, per sfruttarne a pieno le proprietà idratanti, rimpolpanti e rivitalizzanti, preziose anche in funzione anti-age» commenta il dottor Andrea Romani, dermatologo e membro di ISPLAD (International Italian Society of Plastic Aesthetic and Oncologic Dermatology).

Che cosa è l’acido ialuronico

Si tratta di un glicosamminoglicano, componente fondamentale dei tessuti connettivi. Il 50% di tutto l’acido ialuronico presente del corpo umano si localizza a livello dell’epidermide e del derma, ai quali conferisce caratteristiche di resistenza e mantenimento della forma. L’acido ialuronico si organizza infatti in una struttura reticolare capace di creare un’impalcatura molecolare che mantiene il tono del tessuto e funziona come filtro contro la diffusione libera nel tessuto di batteri e agenti infettanti con un’importante funzione protettiva.

Ai valori di pH fisiologici, l’acido ialuronico è una molecola con un’elevata polarità che la porta a complessarsi con un notevole volume di acqua per raggiungere la neutralità. È proprio questo che determina il turgore e la morbidezza tipiche della cute di neonati e bambini. Con il passare del tempo la formazione di legami incrociati con le proteine cutanee determina una minor percentuale di acido ialuronico libero e quindi una minor quantità di acqua presente nei vari strati cutanei con una conseguente e progressiva perdita di elasticità e turgore della pelle.

Perché si usa in cosmetica

Denominato nell’INCI (l’elenco degli ingredienti presenti in una formula cosmetica) come hyaluronic acid o sodium hyaluronate, l’acido ialuronico viene impiegato nei cosmetici per le sue proprietà umettanti, idratanti e cicatrizzanti. «La sua presenza nelle formulazioni, dalle creme ai sieri fino alle maschere, viene giustificata dal suo potere igroscopico, fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrico, ma anche per il suo effetto rimpolpante e stimolante sui meccanismi di proliferazione cellulare che gli conferiscono un’efficacia anti-età» commenta l’esperto.

«I trattamenti che lo elencano tra gli ingredienti rappresentano quindi un valido supporto per tutte le pelli, ad ogni età, e in particolare per quelle naturalmente secche oppure inaridite per condizioni particolari come un’eccessiva esposizione al sole».
I diversi pesi molecolari dell’acido ialuronico
Il peso molecolare di una sostanza fa riferimento alla sua massa: indica cioè, per semplificazione, la “grandezza” di una molecola. La cosmetica utilizza l’acido ialuronico in una gamma completa di formulazioni che possono contenerlo nei suoi diversi pesi molecolari.

Alto peso molecolare

«Proprio per le dimensioni della molecola, è un acido ialuronico che resta in superficie formando un film tensore non occlusivo in grado di frenare l’evaporazione dell’acqua dagli strati profondi della cute e contrastandone la disidratazione» spiega il dottor Romani. «In più migliora la funzione barriera della cute con un effetto protettivo nei confronti delle aggressioni esterne».
Medio peso molecolare
Scendono le dimensioni della molecola, aumenta la sua capacità di penetrazione. Siamo di fronte quindi a un acido ialuronico che riesce a supportare la cute nel mantenere il corretto equilibrio idrico, negli strati medi e superficiali della cute, preservandone turgore e compattezza.

Basso e bassissimo peso molecolare

Attraverso l’utilizzo della spettroscopia Raman, sofisticata tecnica in grado di rilevare le interazioni chimiche tra le molecole, è stato verificato nel corso di uno studio pubblicato su Skin research and technology come, a differenza dell’acido ialuronico ad alto peso molecolare, quello a basso peso molecolare sia in grado di penetrare lo strato corneo. Più si riduce il peso molecolare, fino a raggiungere un peso molecolare bassissimo, più l’acido ialuronico aumenta la sua capacità di penetrazione con una forte azione di stimolo sull’idratazione e sulla proliferazione cellulare e con un conseguente ottimo effetto di riduzione delle rughe.

L’efficacia cosmetica aumenta con pesi molecolari diversi

«In base al peso molecolare, l’acido ialuronico è in grado di agire a diversi livelli con una serie di effetti complementari e sinergici che ne massimizzano l’efficacia» è il commento del dottor Romani. È questa la ragione per cui un cosmetico che contiene una combinazione di acido ialuronico a diversi pesi molecolari risulta particolarmente efficace sia in funzione idratante che anti-età.

Uno studio pubblicato sul Journal of drugs in dermatology ha preso in esame l’efficacia di formule cosmetiche allo 0,1% di sodio ialuronato, presente in ognuna con un diverso peso molecolare. 76 soggetti tra i 30 e i 60 anni con segni di invecchiamento nell’area perioculare, hanno applicato ognuno una delle diverse formule, mattina e sera, per 2 mesi.

L’applicazione ha riguardato una sola parte del viso, nella zona del contorno occhi, riservando all’altra l’applicazione di un placebo. È stato verificato che tutte le formulazioni a base di acido ialuronico hanno incrementato in maniera significativa l’idratazione e l’elasticità rispetto al placebo ma l’applicazione delle formule con acido ialuronico a basso peso molecolare hanno determinato anche una significativa riduzione delle rughe a seguito della maggior capacità di penetrazione della molecola.

 

 

 

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