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Autunno: quali trattamenti per il viso?

Autunno: quali trattamenti per il viso?

Autunno trattamenti viso

Autunno, stagione di cambiamenti. Dopo la leggerezza dell’estate, il viso ha bisogno di trattamenti ricchi di nutrienti che reintegrino la barriera cutanea alterata. A causa delle condizioni atmosferiche estive (raggi UV, caldo, vento, umidità), infatti, il film idrolipidico può risultare impoverito, vedendo ridotta la sua funzione di difesa dagli agenti esterni.

Ai primi freddi, quindi, è molto probabile che la pelle del viso registri un alto tasso di disidratazione che si manifesta in secchezza diffusa, micro-rugosità e linee di espressione più marcate. Inoltre, vi si aggiunge l’aria inquinata delle città: lo smog aumenta la produzione di radicali liberi al livello dell’epidermide, determinando una maggiore incidenza di stress ossidativo e di molecole infiammatorie. La pelle esposta agli agenti inquinanti è scarsamente ossigenata e mostra segni di sofferenza, come: invecchiamento accelerato, arrossamenti, impurità.

A offuscare un quadro già compromesso subentra il colorito che, con l’abbronzatura ormai scomparsa, appare spento e opaco. Come rimediare? Di solito è necessario rimpolpare il beauty case di prodotti idratanti e illuminanti, in altri casi, invece, può essere utile aggiungere un passaggio dal dermatologo o dal medico estetico per una seduta di biorivitalizzazione. Se i cosmetici rafforzano la pelle dall’esterno, i trattamenti mini-invasivi di medicina estetica agiscono in un piano più profondo, fornendo un importante stimolo a rigenerarsi. Vediamo nel dettaglio cosa occorre alla pelle in autunno.

Come curare la pelle in autunno

Per una pelle più confortevole, la skincare autunnale deve comporsi di prodotti dalla texture più corposa, a partire dal detergente per finire alle maschere idratanti, passando ovviamente per le creme giorno e notte. Via libera, quindi, a consistenze cremose che, oltre a nutrire, fungano da balsamo lenitivo. Per quanto riguarda gli ingredienti delle formulazioni cosmetiche, i più efficaci per l’autunno sono le ceramidi, i lipidi vegetali, la glucosamina, l’acido ialuronico e le vitamine, in particolarte la C e la E.

Se nonostante il “cambio creme”, si avverte la sensazione della pelle che tira, si può aggiungere un siero all’acido ialuronico che potenzi la forza idratante della propria crema da giorno e da notte. Si tratta di una formulazione che veicola meglio i principi attivi contenuti nelle creme, agendo in sinergia con essi.

In autunno, un capitolo a parte meritano le cure urto sotto forma di maschere idratanti da applicare sul viso asciutto e struccato da una a tre volte alla settimana, a seconda delle necessità manifestate dalla pelle. Per una cura domiciliare ancora più strong, si può ricorrere a trattamenti concentrati come fiale e ampolle a base di cocktail di vitamine e aminoacidi: si usano per un tempo limitato (10-30 giorni), proprio come si fa con gli integratori per motivi di salute e benessere. La loro peculiarità è che agiscono sui meccanismi cellulari dell’epidermide, fornendo un impulso a rinnovarsi e, quindi, a ripararsi. Il risultato è un viso più riposato e fresco.

I trattamenti dal dermatologo

Per una pelle ancora più rafforzata e visibilmente più sana, ci si può rivolgere al dermatologo o al medico estetico, chiedendo un trattamento biorivitalizzante.

«La biorivitalizzazione è un trattamento mini-invasivo di medicina estetica che ha il beneficio di aumentare l’attività dei fibroblasti, le cellule del derma preposte alla produzione alle componenti della matrice extracellulare: acido ialuronico, collagene ed elastina. Tutte queste sostanze conferiscono idratazione, consistenza e spessore alla pelle» – spiega il professor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano e presidente fondatore di Isplad. «È un trattamento che restituisce alla pelle quella freschezza che ha perso a causa dell’esposizioni ai fattori ambientali estivi (sole, vento, aria condizionata) che hanno generato una disidratazione profonda».

Come si svolge una seduta di biorivitalizzante? «Il medico effettua delle micro-iniezioni ravvicinate di acido ialuronico, indirizzando l’ago in senso sia verticale che orizzontale: in questo modo, sotto la cute si crea una sorta di reticolo invisibile composto da tanti fili intrecciati di acido ialuronico ad alta concentrazione che ha un’elevata capacità stimolante, rigenerante e riparatrice. Tra le maglie di questa rete sempre lo specialista effettua dei micro-pomfi (iniezioni un po’ più profonde), usando un altro tipo di acido ialuronico non cross-linkato , in grado di “riempire” gli spazi».

Il trattamento di biorivitalizzazione è sicuro e ben tollerato, tanto che ci si può sottoporre periodicamente. Può essere definito a tutti gli effetti un nutrimento intensivo per le cellule, le quali vengono stimolate a produrre le sostanze responsabili del turgore e dell’elasticità. A tutto vantaggio di una cute sana, distesa e soprattutto idratata.

 

 

 

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