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Filler: come farlo durare di più?

Filler: come farlo durare di più?

Filler duraturo

Cresce il numero dei filler. In Italia nel 2022 le infiltrazioni di acido ialuronico hanno registrato un incremento del +18%, conquistando il 55% dei trattamenti di medicina estetica effettuati con sostanze iniettabili. I dati provengono da ISAPS, International Society of Aesthetic Plastic Surgery, che ha condotto un’indagine a livello mondiale sugli interventi mini-invasivi.

Ma se per sembrare più giovani si ricorre sempre più all’acido ialuronico, sempre più persone si chiedono come far durare il filler più a lungo. «La durata è di 6 mesi, ma molto si può fare per far sì che il filler di acido ialuronico resti stabile più a lungo» dice la  dottoressa Marina Romagnoli, dermatologa Isplad.

Cosa fare per far durare il filler di più

«La prima cosa da fare è scegliere un prodotto con caratteristiche tali da mantenere la sua efficacia nel tempo» continua la dermatologa «Si misura con la Wrinkle Severity Rating Scale (WSRS), una scala che presenta cinque livelli di gravità e che valuta la severità delle rughe presenti sul viso del paziente. I filler di acido ialuronico Biohyalux si sono dimostrati capaci di mantenere i risultati pressoché intatti fino a 6 mesi, per poi arrivare a 12-15 mesi, mantenendo un miglioramento delle rughe».

Il merito è della particolare tecnologia utilizzata da Biohyalux, distribuito in Italia da CDLifePharma: l’acido ialuronico viene associato ad altre sostanze, in modo tale da formare un reticolo resistente nel tempo agli attacchi di radicali liberi e della ialuronidasi, l’enzima che degrada l’acido ialuronico stesso.

I 10 step per aumentare la durata del filler

Oltre ad affidarsi a prodotti di qualità, ci sono altre strategie per far durare il filler di acido ialuronico più a lungo possibile. Alcune sono da mettere in pratica subito dopo l’iniezione e altre nei giorni successivi, come se fossero buone pratiche da adottare nella propria beauty routine.

Fare attenzione al post filler

Subito dopo il trattamento, evita di esercitare troppa pressione sulle aree in cui è stato iniettato l’acido ialuronico. Niente massaggi troppo energici e nemmeno alle sollecitazioni eccessive della pelle. Bandito, inoltre, l’esercizio fisico intenso o l’esposizione ad alte temperature (come nella sauna o nel bagno turco), che possono peggiorare il gonfiore o le ecchimosi.

Hai fatto il rinofiller? Evita di indossare occhiali che si appoggiano pesantemente sul naso: potrebbe avere un impatto sul modellamento del naso con acido ialuronico. Queste regole vanno osservate per almeno 36 ore.

Proteggersi dal sole

«Si consiglia vivamente l’uso di filtri in tutte le stagioni, anche durante il periodo invernale. Ed è meglio evitare le lampade solari. I raggi UVA, presenti tutto l’anno, penetrano fino al derma, diventando i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo» sottolinea la dottoressa Romagnoli. Oltre che dal sole, è bene stare lontani da fumo, inquinamento e alcol.

Controllare lo stress

Lo stress è un fattore che scatena la produzione di molti radicali liberi, i quali accorciano la vita del filler. «Pochi sanno che l’acido ialuronico esercita anche un’azione antiossidante, ed è, quindi, un alleato prezioso per mantenere la pelle sana. Ma se si conduce una vita frenetica e stressante questo potenziale viene facilmente “annullato” in breve tempo» osserva la dermatologa. Yoga e meditazione possono aiutare ad allentare le tensioni giornaliere, oltre a concedersi alcuni svaghi.

Programmare dei trattamenti medico-estetici

«Sottoporsi al filler quando la pelle nel suo insieme è disidratata, ha perso compattezza o è segnata da macchie e capillari in evidenza rischia di penalizzare il risultato» afferma l’esperta. «Meglio stabilire con il proprio medico un programma di trattamenti combinati per migliorare le condizioni generali della cute. Le diverse procedure agiranno in sinergia tra loro, prolungando anche la vita del filler di acido ialuronico.

Non aspettare troppo tra una seduta e l’altra

Il modo migliore per massimizzare i risultati e aumentare la durata dei filler è sottoporsi al trattamento successivo prima che gli effetti dell’ultima seduta svaniscano. Il suggerimento? Programmare una tempistica strategica insieme al proprio medico. Ciò impedirà alla pelle di ritornare al punto di partenza. Così, l’aspetto più liscio e rilassato verrà mantenuto più a lungo e con risultati migliori.

Bere tanto

L’acido ialuronico ama l’acqua, non dimentichiamolo. Mantenere, quindi, una corretta idratazione dell’intero organismo è fondamentale. Si comincia mettendo in pratica la classica regola degli otto bicchieri di acqua al giorno: è un’indicazione di massima per fornire al filler la “materia prima” di cui ha bisogno affinché si mantenga integro più a lungo.

Fornire più idratazione alla pelle

Idratare la pelle con una skincare mirata è la mossa vincente per mantenere integro l’effetto del filler nei tempi corretti. L’ideale è che sia suggerita dal dermatologo stesso, che saprà indicare i prodotti da applicare. Sì ai cosmetici a base di acido ialuronico a diverso peso molecolare, in grado di fornire idratazione in due modi.

A livello superficiale, le creme idratanti rinforzano la barriera cutanea superficiale, riducendo quindi la perdita di acqua; più in profondità, invece, attirano molecole di acqua nella pelle. «L’acido ialuronico a basso peso molecolare e frammentato ha anche un’azione stimolante sulla produzione di nuove catene di questa sostanza» aggiunge la dottoressa Romagnoli.

Curare l’alimentazione per una pelle sana

Dopo un “ritocchino” è coerente osservare seguire un programma alimentare sano e vario, privilegiando verdura, frutta, legumi e cereali integrali. Meglio limitare zuccheri raffinati ed evitare junk food: sono piccole grandi accortezze che evitano uno stato generale di infiammazione dell’organismo, il che si traduce in processi di ossidazione. Ciò comporterebbe, in ultima analisi, la degradazione dell’acido ialuronico, sia quello endogeno che quello iniettato.

Valutare l’uso di integratori

Gli integratori, sia a base di acido ialuronico che di antiossidanti o di altre sostanze “protettive”, possono essere un aiuto in più, meglio se prescritti dal medico e in presenza di condizioni che facciano pensare a una carenza. Il fai da te è sconsigliato perché si possono creare interazioni tra principi attivi persino controproducenti.

Fare attività fisica ma senza esagerare

Allenarsi in modo molto intenso può accorciare la durata dei filler svaniscono. Il motivo? Se si pratica attività fisica eccessiva, anche il metabolismo aumenta: più rapido è, prima si avrà bisogno di una nuova seduta. E poi aumenta anche la produzione di radicali liberi, nemici giurati dell’acido ialuronico.