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Pelle infiammata, quale detersione

Pelle infiammata, quale detersione

Pelle infiammata, quale detersione

Arrossamenti, sensazione di pelle che tira, pizzicori o bruciori, secchezza e risposte irritative di varia natura. È il ritratto della pelle infiammata e sensibile, che reagisce a tutto, e a volte può infiammarsi. «Tra i fattori di reattività ci sono quelli intrinseci, dovuti al tipo di pelle, secondo cui le pelli secche sono più esposte» spiega la dottoressa Magda Belmontesi, dermatologa e docente presso le scuole di medicina estetica di Agorà Milano, SIME Roma e dell’Università degli studi di Pavia. «Poi conta l’età, che vede i bambini e gli anziani con una cute più delicata, e contano anche patologie dermatologiche, come la dermatite atopica e seborroica o la rosacea.

Alla sensibilità cutanea concorrono, inoltre, fattori esterni come gli sbalzi di temperatura e le sostanze irritanti, quali: alcol, tè e caffè, acque “dure” e calcaree e ingredienti cosmetici irritanti (in particolare, tensioattivi aggressivi, retinoidi, acido lattico o alfaidrossiacidi). Se esposta ripetutamente a questi agenti, la pelle da sensibile può diventare infiammata».

Data la facile irritabilità di una pelle così fragile, diventa pertanto importante impostare una strategia cosmetica efficace che abbia l’obiettivo di prevenire le infiammazioni cutanee. «Alla base dei fenomeni cutanei irritativi c’è un’alterazione del film idrolipidico. Quando questa barriera di protezione smette di funzionare, la pelle diventa intollerante fino a infiammarsi. Lo strato corneo si assottiglia, i meccanismi di difesa si inceppano e la pelle subisce gli attacchi delle aggressioni esterne che sono rappresentati dal freddo (nel 66% dei casi), dall’esposizione al sole (51%) e dal vento (42%), ma anche da cosmetici o detergenti troppo aggressivi» – conferma spiega il dottor Umberto Borellini, farmacista e cosmetologo, docente di Cosmetologia presso i master universitari di Roma Tor Vergata, Pavia e Parma.

La detersione per la pelle infiammata: primo step di cura

Come curare la pelle infiammata? Innanzitutto, bisogna evitare il più possibile bruschi sbalzi di temperatura, radiazioni solari senza adeguata protezione, vento e umidità, acqua molto calcarea. Per quanto riguarda la beauty routine, il primo step di cura è proprio la detersione, anche perché uno dei primi elementi a cui reagisce la pelle tendente alle infiammazioni è l’acqua del rubinetto con cui ci si lava abitualmente.

«Essendo ricca di minerali disciolti, soprattutto calcio e magnesio, l’acqua delle principali città italiane rischia di alterare la barriera cutanea, contribuendo a esacerbare condizioni infiammatorie della pelle come dermatite atopica ed eczema. In questi casi, è utile utilizzare un detergente senza risciacquo, soprattutto quando la pelle presenta un grado di infiammazione da moderato a severo. Ulteriori benefici si avranno da detergenti privi di alcol, fragranze, oli essenziali e tensioattivi aggressivi» – suggerisce la dottoressa Belmontesi.

Un detergente lenitivo e decongestionante per viso e corpo aiuterà a preservare la barriera cutanea e il grado di idratazione della pelle, contribuendo così a prevenire le manifestazioni infiammatorie. «Di solito si tratta di formulazioni composte da ingredienti antinfiammatori che agiscono inibendo la risposta negativa da parte dell’organismo e bloccando gli effetti di alcuni enzimi che contribuiscono all’infiammazione. Tra i componenti dermoaffini dei detergenti specifici per la pelle infiammata si segnalano gli acidi grassi e le vitamine A, C ed E ricostruiscono la sostanza intracellulare rendendo la cute più forte» – continua il dottor Borellini.

Estratto di semi di pompelmo: un aiuto per la pelle infiammata

Uno degli ingredienti capaci di ridurre la reattività della pelle infiammata è l’estratto di semi di pompelmo le cui proprietà eudermiche sono oggetto di studi. Essendo ricchissimo di flavonoidi, vitamina C ed E, esercita una forte azione antiossidante e, nello stesso tempo, svolge un ruolo di primo piano nel modulare la risposta immunitaria della cute. È stato rilevato, inoltre, che l’estratto di semi di pompelmo ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antimicrobiche naturali. Inserito nei detergenti, è un disinfettante naturale che protegge con dolcezza da batteri, funghi e altri agenti infettivi. Applicato localmente, allevia la sensibilità o il prurito della pelle, configurandosi pertanto adatto alla pelle affetta da dermatite da contatto.

 

 

 

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