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Rughe della fronte: si riempiono anche con il filler

Rughe della fronte: si riempiono anche con il filler

Rughe della fronte: si riempiono anche con il filler

Contro i segni della fronte non è necessario intervenire esclusivamente con la tossina botulinica. In alcuni casi il filler di acido ialuronico riempie i solchi orizzontali, garantendo risultati naturali

Rughe della fronte: perché compaiono

Tra le prime a comparire, le rughe della fronte sono determinate dai continui movimenti dei muscoli del terzo superiore del viso, anche quando questi sono impercettibili e involontari. Un esempio sono le espressioni corrucciate e aggrottate che si assumono nel sonno. Per questo motivo, le rughe della fronte sono chiamate rughe dinamiche.

Rughe della fronte: i trattamenti

Di solito vengono corrette con la tossina botulinica, un farmaco che “alleggerisce” la forza contrattile del muscolo, levigando la cute. «Tuttavia, se i segni sulla fronte sono molto marcati, il botulino non è in grado di “spianarli”: questo risultato può invece essere ottenuto con l’acido ialuronico, una sostanza naturale che richiama acqua ai tessuti, riempendo appunto le rughe» – spiega il dottor Giovanni Brunelli, chirurgo plastico e medico estetico.

«A ciò si aggiunge il comprensibile timore dell’effetto “paralizzante” del botulino che frena alcuni pazienti, anche se si tratta di una passata concezione della medicina estetica, ormai superata» – specifica il medico.

Rughe della fronte: le tecniche iniettive

«I due trattamenti, tossina botulinica e filler di acido ialuronico, possono essere associati, ma vanno eseguiti a distanza di una settimana l’uno dall’altro. Di solito su precisi punti della fronte si inietta per primo il botulino, si attende che esplichi bene la sua azione decontraente del muscolo, e poi si procede con il filler di acido ialuronico». I punti di iniezione delle due sostanze? «Tecnicamente non sono proprio gli stessi, ma sono molto vicini: per questo motivo, sarà banale ricordarlo, ma è fondamentale conoscere benissimo l’anatomia e soprattutto analizzare la fisionomia del paziente che si ha davanti».

Rughe della fronte: l’acido ialuronico

Come anticipato, il botulino non è il solo trattamento per levigare la fronte, anche se è tradizionalmente considerato quello di elezione. A volte si ha solo bisogno di colmare le linee di espressione. «L’acido ialuronico, essendo una sostanza igroscopica, riempie le rughe che si sono già formate. In un’area così mobile come quella fronte, si utilizza un acido ialuronico molto fluido iniettato attraverso microiniezioni superficiali, che abbiano così una grande capacità plastica di adattarsi ai tessuti». Gli effetti sono molto naturali, anche perché mantengono inalterata l’espressività del viso.

Le tempie

Oltre alla fronte, un altro punto del terzo superiore suscettibile all’invecchiamento è rappresentato dalle tempie. «Spesso non ci si pensa, ma con il passare del tempo le tempie si svuotano, in quanto la pelle tende ad assottigliarsi. E ciò contribuisce a rendere il viso stanco e affaticato. Ebbene, il filler di acido ialuronico riempie anche questi punti, contribuendo a restituire freschezza al volto» – conclude il medico.