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Filler di acido ialuronico in estate: cosa fare

Filler di acido ialuronico in estate: cosa fare

Filler in estate

Quando arriva la stagione più calda dell’anno e ci si vuole sottoporre a un “ritocchino”, spesso ci si chiede se sia il periodo giusto per farlo. La risposta è sì, solo che ci vuole qualche attenzione in più. Così il filler di acido ialuronico in estate è concesso, seguendo alcune accortezze. Ecco quali.

Il filler di acido ialuronico in estate: si può fare

«Partiamo dicendo che il filler di acido ialuronico non rappresenta a priori un trattamento condizionato dalla stagionalità» spiega il dottor Vittorio Crobeddu, dermatologo ISPLAD a Bari. «Il che significa che non esiste un divieto tassativo all’infiltrazione di acido ialuronico come succede con altri trattamenti. I laser ablativi e i peeling profondi, ad esempio, hanno un’azione fotosensibilizzante e possono quindi rendere la pelle più vulnerabile ai raggi e sollecitare la formazione di macchie». 

Acido ialuronico e sole

«Dire che non ci sono controindicazioni al filler di acido ialuronico in estate non significa comunque dare il via libera a un’esposizione selvaggia, comportamento che per altro andrebbe sempre evitato onde scongiurare danni presenti e futuri alla pelle e all’organismo intero» precisa il dermatologo. «Indipendentemente dalla stagione, e a maggior ragione quindi in estate, si suggerisce comunque di non esporsi ai raggi Uv in maniera diretta per 72 ore dopo la seduta». 

Filler di acido ialuronico in estate: sì ai filtri Uv 

«Qualora poi la procedura abbia provocato un piccolo livido, come a volte può succedere, occorre ancora più attenzione con i raggi» continua il dermatologo. «In questo caso è consigliabile evitare l’esposizione diretta per almeno una settimana o comunque fino a completo riassorbimento dell’ematoma così da evitare che in quella sede si possa formare una macchia scura».

Resta comunque valida la regola, quando si effettua un filler di acido ialuronico in estate, di usare sempre una protezione solare con filtri che schermino gli UVB e in particolare gli UVA, radiazioni che hanno una forte azione di accelerazione dell’aging cutaneo. Una precauzione che diventa ancora più stringente in estate quando maggiore è l’intensità dei raggi e più dilatato il tempo di esposizione. 

Attenzione al calore 

«Settantadue ore di astensione sono raccomandate dopo il filler anche per saune, bagni turchi ed eventuali immersioni in acque molto calde» continua il dottor Crobeddu. «Il calore, infatti, accorcia il tempo di vita del filler favorendone un riassorbimento più rapido». Un’ulteriore conferma del fatto che se si vuole far durare a lungo la correzione è opportuno evitare in linea generale condizioni di caldo molto intenso come nel caso di un’esposizione nelle ore centrali della giornata, sconsigliata per altro a fini di salute. 

No allo stress ossidativo 

I radicali liberi sono molecole instabili che accelerano la degradazione dell’acido ialuronico. Si producono come effetto del metabolismo cellulare, ma anche in seguito a cause esterne che vanno dall’esposizione solare, al fumo, all’assunzione di alcool. Attenzione quindi agli aperitivi e ai drink di troppo, ma occhio anche all’attività fisica. L’estate è per eccellenza la stagione del movimento che se fa bene in giusta dose, rischia di produrre un eccesso di radicali liberi se ci si allena troppo e in modo intenso.

Ecco perché può essere d’aiuto un’integrazione, oltre che con acido ialuronico, anche con un pool di antiossidanti come vitamina C, coenzima Q10 e polygonum cuspidatum. Ricordando comunque che gli integratori vanno sempre assunti sotto controllo di uno specialista evitando il fai da te che può essere controproducente, se non addirittura dannoso.  

Filler di acido ialuronico in estate: più idratazione

Le elevate temperature estive possono accentuare la disidratazione cutanea. Mai dimenticare quindi l’idratazione in/out di cui l’acido ialuronico ha particolare bisogno perché possa durare a lungo. «Possiamo quindi concludere dicendo che estate e filler possono convivere in tutta serenità se si fa uso del buon senso» afferma il dottor Crobeddu.

«Il che significa innanzitutto che la programmazione del filler di acido ialuronico in estate va fatta tenendo conto di alcuni fattori chiave che sono il periodo in cui si va in vacanza, il luogo dove ci si reca, le abitudini personali in tema di esposizione: valutando con attenzione queste variabili il desiderio di vedersi meglio allo specchio può trovare il momento migliore per concretizzarsi».

 

 

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