7 trucchi per una maschera al top

7 trucchi per una maschera al top

7 trucchi per una maschera al top

La maschera è un must have nella cura della pelle di ogni donna, a qualsiasi età. Ma se di questo prodotto esistono formule studiate per ogni esigenza, solo pochi ingredienti sono adatti a tutte le tipologie cutanee, e tra questi l’acido ialuronico, che idrata e restituisce luminosità e compattezza alla pelle di viso, collo e décolleté. La maschera va applicata in genere una o due volte alla settimana e per potenziarne gli effetti esistono dei semplici trucchi: ecco quali.

1) Fare uno scrub

Prima di applicare la maschera il viso va pulito in profondità, meglio ancora se con uno scrub. È preferibile però evitare i prodotti oleosi, perché lasciano sulla pelle una patina che può impedire la completa penetrazione dei principi attivi della maschera. Meglio puntare su texture cremose da massaggiare a lungo: così si migliora l’afflusso di sangue in superficie, favorendo l’assorbimento del prodotto.

2) Sfruttare il vapore

Il vapore apre i pori e fa penetrare meglio i principi attivi. Si può fare un bagno di vapore al viso esponendolo sopra una bacinella di acqua bollente per cinque minuti prima di applicare la maschera. Oppure stendere il prodotto prima di immergersi nella vasca, trascorrendo il tempo di posa in completo relax. In entrambi i casi, si può aggiungere all’acqua dell’olio essenziale di lavanda, dall’azione purificante e distensiva, oppure di rosa, idratante e lenitivo (ce ne vogliono 5 gocce nella bacinella, 20 nella vasca mescolate a un cucchiaio di miele.

3) Mettersi comodi

Anche se la maschera non cola, durante il tempo di posa è consigliabile rimanere sdraiati. In questo modo si favorisce la microcircolazione sul viso e i principi attivi si assorbono meglio. Non solo: il rilassamento stimola il rilascio di alcuni neurotrasmettitori, come adeniosina e serotonina, che favoriscono la distensione dei lineamenti e migliorano l’idratazione e la luminosità della pelle.

4) Non dimenticare lo sguardo

Si può approfittare della posizione distesa per fare un impacco anti gonfiore agli occhi, applicando, per esempio due bustine di camomilla usati e lasciati in freezer tutta la notte. Il bisabololo contenuto nei fiori, infatti, ha un effetto decongestionante. Oppure si possono usare gli appositi patch per gli occhi, sagomati su misura e con ingredienti e concentrazioni specifici per questa zona, molto delicata. Ce ne sono di diversi tipi: sia ad effetto anti rughe che per attenuare borse e occhiaie.

5) Usare un pennello

La maschera funziona meglio se viene applicata in modo impeccabile. In istituto si usa un pennello apposito che si trova facilmente in profumeria. È a forma di spatola piatta ed è a setole fitte o in silicone. È utile soprattutto per le maschere più corpose; in questo modo si stende il prodotto in modo più omogeneo.

6) Passare il tonico

Dopo il risciacquo, è utile picchiettare un tonico per ristabilire il pH fisiologico della pelle, soprattutto se la pelle è grassa o mista. È un’operazione che si può evitare quando si usa una maschera all’acido ialuronico, che è un componente naturale della pelle: sarà sufficiente asportare l’eccesso con una velina e massaggiare il viso per far assorbire il residuo di prodotto.

7) Applicare la multi-maschera

Il multi-masking è un trend che viene dagli Usa. Approvato dai dermatologi americani è nato sui social, dove spopolano selfie di vip e non, con i volti ricoperti da più maschere contemporaneamente. Il viso viene diviso in tre o quattro aree: zona a T, occhi, guance ed eventualmente collo, e per ognuna si sceglie il prodotto più adatto. Così, per esempio, per la parte centrale del viso può essere più indicata una maschera che asciuga il sebo in eccesso, per le guance una idratante, per gli occhi una drenante e per il collo una liftante.

 

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